Tipologia: Vino spumante Prosecco
Denominazione: Prosecco Asolo Superiore DOCG
Vitigni: Glera 100%
Zona di Produzione: Veneto, Volpago del Montello
Alcolico: 11.0%
Formato: 0.75 Lt Standard
Dosaggio: Extra Dry
Affinamento: 9 mesi sui lieviti indigeni
IL VINO
Questa originale Cuvée nasce dalla selezione dalle migliori uve di un appezzamento del 1975 situato sulla collina del Montello (50km a nord di Venezia) nella zona del Prosecco Superiore.
Oltre alla particolarità delle uve, che provengono da vecchi cloni di Prosecco, l’originalità di questa Cuvée sta anche nel metodo naturale di vinificazione. Infatti il mosto, subito dopo una pigiatura soffice, è stato messo in autoclave a bassissima temperatura. In questo modo è partita una fermentazione molto molto lenta, utilizzando solo i lieviti indigeni e senza aggiunta di zuccheri.
La lenta fermentazione a bassa temperatura è durata per oltre 8 mesi ed ha creato un perlage estremamente fine ed elegante, che dona a questo spumante una cremosità straordinaria, che unita alla naturale complessità dell’Asolo Prosecco, evidenzia un carattere unico ed inconfondibile rispetto ad altre tipologie.
Questo spumante, realizzato dalla fermentazione diretta del mosto e con lieviti indigeni, permette di ritrovare i sentori primari della Glera (il vitigno del Prosecco).
ABBINAMENTI
Da abbinare a piatti di pesce, affettati, stuzzichini.
IL PRODUTTORE
La storica azienda Loredan Gasparini è da anni simbolo di Venegazzù di Volpago del Montello, zona ideale per la produzione di vini rossi grazie ai suoi terreni rossi che ricoprono conglomerati di ciottoli calcarei e granitici. La superficie del Montello si estende per circa 6000 ettari, di cui 47, principalmente a bacca rossa, sono vitati dalle tenute di Venegazzù, ed altri 23, quasi interamente dedicati al Prosecco, dalla tenuta di Giavera sempre di proprietà della cantina.
Il vino di punta dell’azienda, il famoso “Capo di Stato”, è stato inserito in una pubblicazione francese dal titolo “100 Vins de Légende” come uno fra i 100 vini al mondo che, per la loro storia ed il loro pregio, potessero essere unanimemente considerati come leggendari.