Clos de l'Oratoire des Papes Rouge 2021 - Ogier

Clos de l'Oratoire des Papes Rouge 2021 - Ogier

€73,10
Tipologia: Vino rosso
Denominazione: Châteauneuf-du-Pape AOC
Vitigni: Grenache 80%, Syrah 8%, Mourvèdre, 7%, Cinsault 5%
Zona di Produzione: Francia, Ampuis
Grado Alcolico: 14.50%
Formato: 0.75 Lt Standard
Affinamento: 12 mesi in botti di rovere

IL VINO
Châteauneuf-du-Pape è un comune nel sud della Francia, che deve il nome al castello costruito da Papa Giovanni XXII come residenza estiva  e seconda casa. Per ragioni politiche e di sicurezza infatti, dal 1309 al 1377, la sede del Papato si trasferì da Roma ad Avignone. Papa Giovanni XXII, grande amante del vino, diede incarico ad alcuni vignaioli di sviluppare i vigneti nel comune di Châteauneuf. Fu così che il vino prodotto in quest'area divenne il “Vino del Papa”. Veniva servito agli ambasciatori stranieri in
visita al Papa, così una volta rientrati nella loro regione lo promuovono e lo importavano nel loro paese.
Il suo successo è giunto a noi attraverso i secoli: Châteauneuf-du-Pape è la prima AOC (denominazione equivalente della nostra DOC) in Francia, fortemente voluta e promossa dai viticoltori stessi, nata nel 1936. Tutte le bottiglie riportano lo stemma Papale e l’iscrizione “Châteauneuf-du-Pape Controlè” in lettere gotiche, come garanzia di autenticità.

Il Clos de l'Oratoire des Papes Rouge di Ogier è molto espressivo al naso con note di frutti neri (more, lamponi) e spezie. In bocca inizialmente molto fresco, presenta una superba mineralità e tannini setosi. Molto persistente con una struttura tannica fine e tonica.

ABBINAMENTI
Ideale con carne di bue, piatti speziati e tartufati, formaggi gustosi.

IL PRODUTTORE
Il Domaine Stéphane Ogier è una cantina che produce bianchi armonici e profumati, rappresentanti un grande territorio di bianchi, Condrieu. L’azienda punta fortemente sulla qualità delle uve e sull'abbondanza dei microclimi della Côte-Rôtie. I singoli vigneti vengono infatti vinificati separatamente. Oggi questo Domaine produce sia vini bianchi che vini rossi, nel pieno connubio tra enologia d'avanguardia e rispetto totale delle tradizioni e del territorio.