Tipologia: Vino Bianco
Denominazione: Piave DOC
Vitigni: Manzoni Bianco 100%
Zona di produzione: Veneto, San Polo di Piave
Grado Alcolico: 13.5%
Formato: 0.75 Lt Standard
Affinamento: 9 mesi sulle fecce fini.
IL VINO
L’Incrocio Manzoni è un vitigno che deriva da un incrocio dei vitigni Pinot Bianco e Riesling Renano messo a punto negli anni ‘30 dal prof. Luigi Manzoni, docente di viticoltura alla Scuola Enologica di Conegliano.
Ha trovato il suo habitat naturale nei territori della Marca Trevigiana ed è in grado di esprimersi su alti livelli di struttura ed eleganza. Quest’uva, a differenza delle altre, viene lasciata surmaturare in pianta: ciò favorisce una naturale concentrazione e un’evoluzione degli aromi capace di dar vita a un vino di maggior struttura e complessità.
Per esaltare le caratteristiche proprie del vitigno si è intrapresa la strada della vinificazione in acciaio a temperatura controllata seguita da un lungo periodo di maturazione a contatto con le fecce nobili.
L’Incrocio Manzoni “Nina” di Ca’ di Rajo è di un colore giallo paglierino intenso e luminoso. Elegante e complesso il naso, con sentori di ananas, albicocca matura, frutta esotica, fiori di pesco uniti a lievi sfumature di glicine e erbe aromatiche. In bocca è corposo e bilanciato, dalla notevole sapidità minerale.
ABBINAMENTI
Particolarmente indicato per i primi piatti di pesce, eccellente con i risotti di asparagi, carni bianche e formaggi.
IL PRODUTTORE
Ca' di Rajo è un produttore della provincia di Treviso che si identifica nella produzione di vini fortemente territoriali, quali il Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene e il Raboso.
Si distingue inoltre per il particolare sistema scelto per la coltivazione della vite, ovvero a Bellussera: si tratta di un antico sistema diffuso principalmente in Veneto, messo a punto alla fine dell’800 per combattere la filossera. Prevede un impianto ampio dove pali in legno di circa 4 metri di altezza sono collegati tra di loro da fili di ferro disposti a raggi. Ogni palo sostiene 4 viti, alzate circa 2 metri e mezzo da terra, e da ciascuna di esse si formano dei cordoni permanenti che vengono fatti sviluppare inclinati verso l’alto e in diagonale rispetto all’interfilare, formando una raggiera.
L’azienda ricava ancora oggi grande parte della propria produzione da vigneti coltivati a Bellussera, impegnandosi con grande passione ad esaltarne il valore e l’unicità.