Tipoligia: Vino rosso
Denominazione: Rosso Di Montefalco DOC
Vitigni: Sangiovese 65%, Sagrantino 15%, altre uve a bacca rossa 20%
Zona di produzione: Umbria, Montefalco (Perugia)
Grado Alcolico: 13.50%
Formato: 0.75 Lt Standard
Affinamento: 8 mesi in acciaio, 12 mesi in botti di rovere e poi in bottiglia
IL VINO
Questo Rosso di Montefalco di Rocca di Fabbri, blend di Sangiovese, Montepulciano e Sagrantino, affina per quasi 2 anni tra acciaio, botti di rovere e bottiglia.
Dal colore rosso rubino intenso e brillante, al naso il bouquet è ricco, con sentori di frutti di bosco. In bocca armonico, strutturato, asciutto e persistente; ha una buona capacità di invecchiamento di almeno 6 anni.
ABBINAMENTI
Carni rosse, cacciagione.
IL PRODUTTORE
La Tenuta Rocca di Fabbri nasce nel 1984, quando Pietro Vitali individuò nell’area di Montefalco, in Umbria, alcuni resti di pratiche vitivinicole utilizzate da monaci benedettini andate perdute.
Egli rimpiantò quindi i vitigni, creando vini profumati espressione del territorio, dotati anche di particolare eleganza. L’interno della Rocca venne restaurata per realizzarci la cantina, insieme al resto della struttura.
Denominazione: Rosso Di Montefalco DOC
Vitigni: Sangiovese 65%, Sagrantino 15%, altre uve a bacca rossa 20%
Zona di produzione: Umbria, Montefalco (Perugia)
Grado Alcolico: 13.50%
Formato: 0.75 Lt Standard
Affinamento: 8 mesi in acciaio, 12 mesi in botti di rovere e poi in bottiglia
IL VINO
Questo Rosso di Montefalco di Rocca di Fabbri, blend di Sangiovese, Montepulciano e Sagrantino, affina per quasi 2 anni tra acciaio, botti di rovere e bottiglia.
Dal colore rosso rubino intenso e brillante, al naso il bouquet è ricco, con sentori di frutti di bosco. In bocca armonico, strutturato, asciutto e persistente; ha una buona capacità di invecchiamento di almeno 6 anni.
ABBINAMENTI
Carni rosse, cacciagione.
IL PRODUTTORE
La Tenuta Rocca di Fabbri nasce nel 1984, quando Pietro Vitali individuò nell’area di Montefalco, in Umbria, alcuni resti di pratiche vitivinicole utilizzate da monaci benedettini andate perdute.
Egli rimpiantò quindi i vitigni, creando vini profumati espressione del territorio, dotati anche di particolare eleganza. L’interno della Rocca venne restaurata per realizzarci la cantina, insieme al resto della struttura.
